Tecla Insolia, vincitrice dell’edizione 2019 di Sanremo Young partecipa di diritto a Sanremo Giovani. Tecla viene da Piombino (LI) dove  vive con i genitori, i fratelli Gioele e Santiago, due cani Hulk e pepe e un coniglietto di nome Bambi. Nata a Varese ma di origine siciliana, Tecla studia canto da quando aveva 5 anni e dal 2014 è allieva dell’Accademia di Arti e Spettacolo de Le Muse di Gianna Martorella.

Qui ha studiato con professionisti di livello nazionale come il maestro Luca Pitteri, Marco Vito, Enzo Campagnoli, Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci ed è stata formata a livello di recitazione e presenza scenica da professionisti dello spettacolo come Marco Falaguasta, Simone Terranova, Daniele Falleri, Massimiliano Bruno, Lino Guanciale e molti altri.

In attesa di vederla sul palco del Festival della Canzone Italiana, giunto alla 70esima edizione, vi proponiamo qualche pezzo del brano che Tecla canterà. La canzone intitolata “8 marzo” è interpretata dalla giovane cantante in modo coinvolgente e la critica ha fatto sentire solo voci positive.

In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza

(…)La verità
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente

Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza

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sanremo tecla Insolia

ultimo aggiornamento: 27-01-2020


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